Il software CATIA, oggi, consente agli ingegneri di prodotto di creare e mantenere una distinta base (BOM) completa, accurata e aggiornata. La maggior parte dei prodotti richiede il contributo di diverse discipline quali l’ingegneria meccanica, elettrica e del software. Questo aumenta il grado di complessità del prodotto e, di conseguenza, permette di mantenere una distinta base accurata e dettagliata man mano che si apportano modifiche durante il processo di creazione e sviluppo del prodotto.
Il BOM (Bill Of Materials) in CATIA è uno strumento che consente di gestire l’elenco dei materiali necessari per la realizzazione di un prodotto. In particolare, viene utilizzato per creare un elenco strutturato dei componenti di un’assemblea in modo chiaro e ordinato facilitando la comprensione della struttura del prodotto. Inoltre, il BOM in CATIA consente di gestire le varianti del prodotto, ovvero le diverse configurazioni che possono essere ottenute utilizzando componenti diversi o assemblando i componenti in maniera diversa. Grazie a questa funzionalità, è possibile creare un unico elenco dei materiali per tutte le varianti del prodotto, così che risulta più semplice gestire le informazioni e ridurre i rischi di errori. Inoltre, con la disciplina del BOM si può integrare l’elenco dei materiali con altre informazioni di progetti, ad esempio quote, annotazioni e note di montaggio. Così, si crea un unico documento che racchiude tutte le informazioni necessarie per la realizzazione del prodotto.
Rispondiamo ad alcune domande comuni sul BOM in CATIA
Posso utilizzare il BOM in CATIA per gestire i costi dei materiali?
E’ possibile utilizzare il BOM in CATIA per gestire i costi dei materiai, offrendo diverse funzionalità per associare informazioni di costi ai componenti e alle sub-assy che compongono l’elenco dei materiali.
In particolare, è possibile definire un costo per qualsiasi componente indicando il prezzo unitario, il costo totale o il costo per unità di peso e lunghezza.
Inoltre, CATIA permette di associare informazioni di costo in base al tipo di progetto, ad esempio definendo un costo orario per la manodopera o un costo per l’utilizzo di macchinari o attrezzature specifiche. In questo modo, si può definire il costo totale di un progetto.
E’ consigliato usare CATIA V5 o CATIA V6?
Sia CATIA V5 che V6 offrono funzionalità complete per la gestione del BOM, quale versione è preferibile utilizzare dipende dalle esigenze dell’utente e dalla disponibilità di licenze.
CATIA V5 è una versione consolidata, molto utilizzata nell’industria, che offre una vasta gamma di funzionalità tra cui la gestione del BOM. Però, potrebbe essere meno adatta per l’elaborazione di grandi quantità di dati o per progetti complessi.
CATIA V6, invece, è la versione più recente di CATIA basata su una nuova architettura di sistema. CATIA V6 offre una maggiore scalabilità e flessibilità ed è particolarmente indicata per la gestione di grandi quantità di dati e per la collaborazione tra più team di progettazione.
Dunque, se si lavora su progetti di dimensioni medio – piccole è più indicato utilizzare CATIA V5. Mentre, se si lavora su progetti di grandi dimensioni o se si richiede una gestione avanzata dei dati, è consigliabile utilizzare CATIA V6.
In ogni caso, fare una scelta tra i due software dipende molto dalle esigenze specifiche dell’utente e dalle funzionalità offerte dalle diverse versioni di CATIA in base alle necessità che si presentano in un progetto.
Gestione della distinta base 3D
In generale, un sistema PLM consente di creare un “albero genealogico” attraverso cui è possibile ricostruire quale sia il BOM indistintamente dalla struttura CATIA, il responsabile BOM che lo riconfigura e la BOM effettivamente acquistata. Per fare ciò, si utilizza la piattaforma 3DEXPERIENCE che offre numerosi vantaggi:
- il progettista può dichiarare all’interno di CATIA quali siano stati i componenti utilizzati che non devono essere inclusi nella BOM;
- si riduce il tempo per capire quali parti siano necessarie;
- gli oggetti stessi della BOM sono collegati alle rappresentazioni 3D dei modelli CAD, così il gestore BOM può vedere come appaiono le parti della BOM in 3D dal proprio browser;
- è possibile aggiungere i propri contrassegni alle rappresentazioni 3D;
- si riduce il tempo che l’utente perde a catturare le schermate e a creare presentazioni da condividere con i colleghi;
- la BOM può essere confrontata con altre BOM .