Il Credito di imposta R&S è una misura riconosciuta per gli investimenti in ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Attivo dal 2015 e rivisitato con le successive Leggi di Bilancio, è di recente stato approvato l’aumento delle aliquote di contributo in credito di imposta alle attività di Ricerca & Sviluppo ammissibili per le imprese localizzate nelle regioni del sud quali Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nonché nelle intere regioni Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria, ricomprese nell’area Sisma Centro Italia.
Le aliquote sono aumentate dal 12% al 25% per le grandi imprese, dal 12 al 35% per le medie imprese, dal 12 al 45% per le piccole imprese.
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta variabile dal 6% al 12% degli investimenti annuali di spesa negli ambiti Ricerca & Sviluppo, Innovazione Tecnologica, Transizione ecologica ed Innovazione digitale, Design ed Innovazione Estetica. Un’opportunità da non lasciarsi sfuggire, di importanza strategica per incentivare e rafforzare la capacità innovativa delle imprese.
Il Gruppo Cadland mette a disposizione esperienza e know-how ultraventennali in materia di finanza agevolata. Con al suo interno Risorse Specializzate per supportare le imprese nell’ottimale fruizione delle Agevolazioni, in sinergia con altri contributi attivabili in materia di Ricerca & Sviluppo ed Innovazione.
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Chi può accedere al credito di imposta?
Sono destinatarie del beneficio tutte le imprese di qualsiasi forma giuridica e dimensione Ambito territoriale Intero territorio Nazionale.
Tipologia di agevolazione
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta variabile dal 6% al 12% degli investimenti annuali di spesa negli ambiti Ricerca & Sviluppo, Innovazione Tecnologica, Transizione ecologica ed Innovazione digitale, Design ed Innovazione Estetica.
Spese ammissibili
Sono agevolabili le iniziative in materia di Ricerca & Sviluppo, Innovazione Tecnologica, Transizione ecologica ed Innovazione digitale, Design ed Innovazione Estetica, con esclusione delle attività di routine. In sintesi, sono agevolabili le seguenti spese:
a) Personale Interno direttamente impiegato nelle attività agevolabili;
b) Quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio impiegate nelle attività agevolabili;
c) Costi relativi a Contratti di Consulenza esterne impiegate nelle attività agevolabili;
d) Spese per materiali e forniture e altri prodotti analoghi impiegate nelle attività agevolabili;
Tempistica
L’agevolazione si applica alle spese da sostenere nell’anno 2020.
Entità/massimali dell’agevolazione
Dal 6% al 12% degli Investimenti annuali di spesa negli ambiti:
-Attività di Ricerca & Sviluppo (art. 200 Legge di Bilancio): 12% della base di calcolo;
-Attività di Innovazione Tecnologica (Art. 201): 6% della base di calcolo;
-Attività di Transizione ecologica ed Innovazione digitale (Art. 201): 10% della base di calcolo;
-Attività di Design ed Innovazione Estetica (Art. 202): 6% della base di calcolo;
Il credito d’imposta è riconosciuto fino a un importo massimo annuale di 1,5 Mln €.
Cumulabilità con altre agevolazioni
Le imprese interessate possono cumulare il credito d’imposta con altre agevolazioni concesse a fronte delle medesime attività agevolabili, ove non diversamente specificato. Va approfondito il metodo di calcolo della base imponibile su cui applicare l’aliquota agevolativa. Resta fermo il divieto del limite in base al quale l’importo del beneficio non deve superare i limiti comunitari. Il Credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito nei periodi relativi.